Vittorio Carradore, con grande abilità ed esperienza coloristica, “scrive” della sua terra natia, raccontando con il colore il susseguirsi delle stagioni: tra i filari, lungo il fiume, in collina. Carradore afferma l’intima essenza della natura – un casolare, una strada di campagna – spogliando il paesaggio di tutti quei particolari descrittivi che distraggono, comunicando così, senza parole, la sua visione dell’universo. La sua carriera artistica dimostra una continua ricerca del colore e del segno che si è via via sintetizzato, ma visibilmente arricchito di pathos e liricità e che testimonia la volontà di rintracciare quella pittura che si giova della più persuasiva maestria al servizio della più suadente poesia.

Patrizia Suzzani